Anffas Sud-Est Milano di Melegnano APS nasce nel 1981, da un gruppo di genitori animati dalla volontà di offrire ai propri figli con disabilità delle opportunità di vita non ancora presenti nel contesto sociale di quegli anni ed è una delle 168 realtà locali di Anffas Onlus Nazionale, una grande associazione di genitori, familiari ed amici di persone con disabilità che opera in Italia dal 1958.
E’ stato grazie alla caparbietà di questo gruppo di genitori che Anffas Melegnano è riuscita nel difficile compito di ristrutturare lo stabile messo a disposizione dal Comune di Melegnano in via San Francesco rendendo così possibile la realizzazione della Comunità alloggio (CSS) per 10 adulti con disabilità ed il Centro Diurno (CDD e CSE) rivolto a 21 ragazzi con disabilità, strutture gestite da Fondazione Piatti ed attive da ormai più di 20 anni.
In tutti questi anni Anffas si è adoperata per promuovere, insieme al grande movimento delle persone con disabilità nazionale ed internazionale, un profondo cambiamento dei paradigmi culturali e sociali sulla disabilità, per trasformare le politiche del “risarcimento” in politiche a favore della non discriminazione e delle pari opportunità, che rappresentano i pilastri fondamentali dei diritti umani che una società civile e giusta “deve” garantire a tutte le persone a prescindere dalle diversità di ciascuna.
In queste pagine troverai informazioni sulla nostra storia, sui servizi che offriamo alle persone con disabilità ed ai loro familiari, sui progetti che vorremmo realizzare
Anffas è stata fondata a Roma il 28 marzo 1958 da un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità intellettive radunatisi attorno ad una mamma: Maria Luisa Ubershag Menogotto. All’epoca le persone con disabilità, soprattutto se intellettive, e le loro famiglie vivevano in una situazione drammatica, circondate da un clima di ghettizzazione e compatimento. Il destino di moltissime di loro, emarginate dalla scuola, dal lavoro e dalla società, era quello di condurre una triste e poco dignitosa esistenza e spesso segregate in grandi istituti psichiatrici.
Maria Luisa Menegotto ha scelto quindi di lottare, insieme ad altri genitori, contro quella società allora fortemente connotata da pregiudizi verso le persone con disabilità e loro familiari. Persone spesso viste come un qualcosa di cui le famiglie stesse dovessero “vergognarsi” o “frutto di colpa e castigo divino” e quindi da tenere nascoste in casa o segregate in luoghi terribili. Negli anni successivi l’Associazione crescerà ad un ritmo costante e si diffonderà capillarmente sull’intero territorio nazionale con proprie sezioni territoriali.
Il lavoro fatto da Anffas in ormai oltre 65 anni è stato costante e insistente, denso di proposte di legge, raccolte di firme, manifestazioni pubbliche, autoorganizzazione e gestione di servizi, etc… fatiche che hanno portato a grandi conquiste per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari. Conquiste che, senza le famiglie Anffas, difficilmente avrebbero potuto essere ottenute. Molto rimane ancora da fare ed oggi, sempre più spesso, tali conquiste vengono messe seriamente in discussione.
Oggi Anffas è la più grande associazione italiana di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo con una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale grazie a 164 associazioni locali e 61 enti aderenti volti a garantire la cura, l’assistenza, la tutela di oltre 30.000 persone con disabilità intellettive.
Cercando di riassumerla in poche, significative, parole, la storia di Anffas è la storia di migliaia di persone che hanno lottato per cambiamento radicale nella società, contribuendo così al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità e dei loro genitori e familiari, riuscendo anche ad incidere e spesso influenzare e determinare l’evoluzione politica e socio-culturale nel nostro Paese.